Il consumo di caffè in Italia rimane un punto fermo della nostra tradizione. Secondo uno studio pubblicato da Nomisma-Datalytics gli italiani non possono proprio fare a meno di una buona tazza di caffè.
Secondo il report, il 95% beve caffè abitualmente, consumando in media 1 o 2 tazzine al giorno.
Il momento preferito per la consumazione rimane la mattina. Il 77% degli italiani preferisce bere il caffè di mattina appena sveglio.
Questo, ovviamente, è riconducibile agli effetti eccitanti della sostanza. Il 58%, infatti, rivela come motivazione il fatto che il caffè dia “carica ed energia per affrontare la giornata”.
Un aiuto in più, insomma, per affrontare le lunghe giornate ai tempi del Covid, che va ad aggiungersi, però, anche ad un desiderio puramente di gusto. Il 51% dei consumatori, infatti, beve il caffè semplicemente perchè gli piace.
Italiani buon gustai. Infatti la spesa pro-capite annua si attesta intorno a 268 €. Una cifra ragguardevole per il settore.
Il consumo di caffè oggi
Perfino in tempo di Covid, le buone abitudini non muoiono mai. Secondo quanto riporta la Nielsen Holdings, nelle ultime settimane si è registrato un incremento di vendite online della GDO, con il caffè macinato a +21,4%.
Un dato molto importante, che sottolinea come l’aumento del lavoro da casa (smart working) abbia di fatto aumentato la richiesta di caffè, sebbene la consumazione al bar (che prima si attestava intorno al 72%) sia per forza diminuita con il lockdown.
Un’altra finestra di riflessione molto importante è l’incremento dell’ argomento caffè nelle “piazze virtuali”. Secondo quanto conferma Nomisma e Datalytics, ci sono stati circa 30.000 post relativi al consumo di caffè.
Un dato importante, che dipinge un panorama in continua evoluzione ed un settore sempre più in crescita. La presenza sui social media aumenta, come aumenta la domanda di consumo nelle piattaforme e-commerce ed online.